La salita in vetta è nel prato di erba ormai secca, scivolosa, non si vede il segno del sentiero, si va su a caso fino a quando troviamo un ometto di roccia. Allora ritroviamo il sentiero perso.
Arriviamo in vetta, una piccola crocetta di legno, due piccole assi messe assieme, ci sediamo lassù protetti dal vento e mangiamo i panini. Il panorama è mozzafiato, il Montasio da li appare in tutta la sua magnificenza.
Riprendiamo la discesa all'inverso, un aquila svolazza sopra di noi.
Quando arriviamo a Costa Molino andiamo a cercare lo zio Albino, lo troviamo, è felice di vederci, stiamo un po' con lui infine si riprende l'auto e si torna a casa.