stelle alpine

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sabato 21 marzo 2015

Casera Razzo - 19 marzo 2015



Alla Casera Razzo i militari non ci hanno fatti passare, erano impegnati nel recupero di un elicottero che è sprofondato nella neve e si è capovolto, senza causare feriti per fortuna...

Allora siamo andati a cazzeggiare sulla neve verso il rifugio Tenente Fabbro...

L'articolo: Elicottero


Miriamo una forcella nella cresta di Tudaio, poco più a est della forcella della Madonnina, ci incamminiamo.

Non è lunga la via, neppure 300 metri e siamo già alti, però vedo sempre più ripido... non fa per me! Le mie ginocchia! Come riuscirò a scendere!?

Allora mi fermo, Sergio vuole andare più su, ebbene lui è bravo a sciare!

Così potrò filmarlo quando scenderà.

Arriva alle pietre, ma le racchette vanno sotto nel vuoto, allora anche lui decide di mollare, non si sa mai distacchi di valanghe, penso siano le piante sotto la neve che lasciano vuoti ma strano che ci siano piante in una forcella!
Si prepara per scendere e prima di decidersi a fare le prime curve ci mette un po', anche a lui fa impressione quella ripida discesa, saranno 40° dice poi...

Meno male che non sono salita!

Anche li dove mi trovo io è ripido, la neve è farina ma le mie ginocchia già stanche non ce la fanno a domarla e cado.

Finalmente arriviamo giù all'auto, mangiamo il panino ma decidiamo di andare a trovare i baristi del Tenente Fabbro, berremo il caffè e dolcetto. Lei è di nuovo incinta, col bambino di 20 mesi! :D
Poi vogliamo risalire la pista, aperta solo sabato e domenica quindi non è stata battuta dopo la nevicata dei giorni scorsi. Si sale fino oltre la fine della pista e incontriamo un tipo che ci ferma a chiacchierare... questa fermata ci rovina la neve trasformata, ora sarà crosta! Il mio incubo! Infatti faccio il primo volo, passi, ma il secondo sono già in pista e li c'è la neve dura battuta sotto lo strato dell'ultima nevicata! Prendo un colpo forte ma mi rialzo contenta di non essermi fatta niente... ne riparliamo l'indomani che mi sentirò tutta rotta col collo a pezzi!

infine si scende io con cautela lentissima e non sono così soddisfatta! :(
















sabato 14 marzo 2015

Rifugio Sappada 2000 - 12 marzo 2015

Una pista dismessa da domenica, neve pochissima, solo sulle piste c'è la fascia bianca di neve.
Iniziamo la salita su questa neve dura come una tavola da biliardo sperando che più tardi l'effetto del sole la ammorbidisca. Partiamo con una splendida giornata soleggiata.
Una giovane tutina ci sorpassa, noi andiamo su piano.
Al sole il vento è freddo e forte, all'ombra fa più freddo ma almeno non c'è vento.
Intorno i bei monti di Sappada, Monte Forato, Monte Siera, Creton di Culzei, Creta Mimoias e poi appare un monte a punta, mi chiedo che sarà?
Poi mi rendo conto di avere di fronte la Terza Grande! Vicine ci sono la Terza Media e più a sinistra la Terza Piccola.
La bella Terza Grande! Scalata due volte, come potevo non riconoscerla? La posizione è proprio quella.
La ragazza tutina sta già scendendo, ha già raggiunto la sua meta.
Arriviamo al primo rifugio, ovviamente chiuso, hanno chiuso tutti gli impianti da quella parte, perchè ci andava pochissima gente.
Ci riposiamo un po' e continuiamo fino alla fine della pista dove c'è il Rifugio Sappada 2000.
Bella visione dei monti e da lassù si vede pure il Montasio! Le Giulie.
Il cielo si copre di nubi, il sole scompare, resta solo un alone di luce, la neve non si ammorbidirà!
Infatti quando scendiamo la prima rampa è dura, liscia, non ci sono incisioni di sciate precedenti, pensiamo che lassù non smolla mai! Seconda rampa sempre dura, poi più giù inizia a diventare firn, la neve perfetta! E scendiamo felici con una splendida sciata, tratti  di pista nera, arriviamo al paese.
















sabato 7 marzo 2015

Wodner Torl (Austria) - 6 marzo 2015

Ci alziamo lui alle 5:00 io alle 5:30 e ci prepariamo per andare in Austria, Passo di Montecroce Carnico, più avanti verso Valentin Alm, ovvero sotto le pareti nord di Creta di Collinetta, Creta di Collina, Cjanevate e Coglians.
Ce li troviamo tutti sulla sinistra salendo, siamo diretti verso Ovest.
Inizialmente volevamo andare a Valentin torl, ombra, freddo e un forte vento ci dissuadono, vediamo che verso nord, verso Wodner Torl c'è il sole, siamo già stanchi del freddo e di quel ventaccio che ci perseguita da giorni! Bora robusta!
Decidiamo di raggiungere il sole e un bel sasso dove sederci per mangiare i panini, e così facciamo.
Poi però riacquistiamo un po' di energie e decidiamo di andare su un pezzetto, sembra bella da sciare la vallata! Prima abbiamo visto tre austriaci, il primo di loro sciava davvero bene! Belle curvette strette, gli altri due un po' meno, anzi la donna ha fatto un bel volo! Forse non è così bella come sembra questa neve!
Saliamo fino al punto che sembrava la sella, in realtà la sella è circa 150 mt di dislivello più su, ma io ho paura a scendere, e non voglio salire ancora di più!
Magari più su la neve era migliore... ma vai a sapere!
Spelliamo e stringiamo gli scarponi, incominciamo la discesa.
Prime curvette divertente, poi vado sotto, mi si incastrano gli sci nella neve e faccio un volo in avanti con la faccia, rompo la crosta e mi trovo graffiato il volto... Sigh!
La discesa è piuttosto ripida soprattutto in alcuni punti.
Le curve dopo ho paura di ricadere! Infatti ricado, gli sci si impuntano di nuovo nella neve, questa volta è un problema rialzarsi! Per fortuna Sergio torna ad aiutarmi a sganciare gli sci così posso rialzarmi da sola.
Poi cerco la neve dura! Dove non vado sotto, dove non c'è il sole che ora ha preso tutta la vallata ma sta già calando.
Nella neve all'ombra trovo punti più duri come in pista, dove riesco a fare anche qualche curvetta, ma ormai ho le gambe stressatissime, le ginocchia indolenzite, faccio fatica a destreggiarmi!
Devo arrivare giù... arriviamo alla malga, poi prendiamo la strada innevata, li si scende a spazzaneve, arriviamo alla Valentin alm, ci sediamo un po' fuori dal rifugio a riposarci al sole, poi dobbiamo ripartire. Per un tratto si va avanti ma poi la neve viene a mancare, restiamo sul piccolo bordo ancora innevato ma troppo stretto, alla fine togliamo gli sci e proseguiamo nell'asfalto a piedi.
Finalmente il ponticello, finalmente l'auto! Finalmente ci sediamo, e finalmente l'Italia :D
Tutto è bene quel che finisce bene ;)












un bel sasso al sole dove mangiare i panini e riposare!







arrivo finalmente al larice che vedevo lontanissimo, ma c'è ancora tanta strada!






Spazzaneve...