Monte Ferrara (2258 mt) - 24 ott. 2014

Un monte del quale ogni tanto si sentiva parlare nel web, ci incuriosiva e questa volta lo abbiamo scelto come nostro itinerario.
Avevo visto foto delle Dolomiti Friulane viste da lassú tra le quali domina il Campanile di Val Montanaia.
Ci alziamo alle 5 ma é ancora notte fonda, anche alle 6, inizia a schiarire alle 7 così ci incaminiamo, domani cambia l'ora, tireremo indietro un'ora l'orologio.
La splendida giornata ci ha permesso di scattare splendide foto.
Prima un grande canale detritico, poi si entra nel bosco, al bivio per casera Roncada tiriamo dritti ma al ritorno passeremo da li.
Un po' di neve e ghiaccio verso la prima cima. La salita é tutta all'ombra. Poi si prosegue nella cresta e si raggiunge la seconda salita, da li si dovrá scendere 20 mt o forse piú per risalire la cima più alta.
Il camper é poco sotto il rif. Pordenone che ci attende.

GPS (con errore di tracciatura)

Monte Ferrara

il Campanile di Val Montanaia si vede poco, è all'ombra

eccolo il Campanile di Val Montanaia!

Selfie :D

il Campanile di Val Montanaia

Monte Ferrara

il Campanile di Val Montanaia

Verso la vetta

Aggiungi didascalia

Ricovero Casera Roncada

Due anticime del Monte Ferrara

Vetta!!!

Pelmo

Antelao

Vetta!

Vetta!

La vetta

Si scende

ombre

La Vetta

il Monte Ferrara

il bosco

Monte Mangart (2677 mt) - 18 ott. 2014

Sempre splendido Mangart.
Ripetiamo la via normale partendo dalla Slovenia.
La strada ha ora un divieto causa frane, tanti vanno in auto ugualmente, noi ci facciamo a piedi 200 mt in più di dislivello su strada asfaltata.
In su incontriamo Luigino, un amico di facebook che é venuto con noi fino in vetta e al ritorno ci ha offerto da bere al rifugio. All'inizio lui voleva fare la ferrata Slovena ma poi la nostra compagnia lo ha fatto cambiare idea :D
La giornata era soleggiata ma poi si sono alzate le nubi regalandoci visioni surreali.
C'era tanta gente soprattutto slovena, d'altronde il sabato è più probabile incontrare gente, inoltre il Mangart è un monte molto frequentato.

I due occhi azzurri, Laghetti di Fusine erano per quasi tutto il tragitto in bella mostra, poi a poco dalla cima appare lo Jalovec, lieti ricordi!

GPS

Jof di Montasio (2753 mt) - 3 ottobre 2014

Il nostro bel Montasio!

E' passato qualche anno e finalmente ritorniamo alla vetta.

Bella giornata soleggiata, fino a Forca Disteis.

Avvolti in un manto di nebbia, siamo già sulle rocce, qualche cavo d'acciaio nuovissimo aiuta la salita.

Dalla scala Pipan, sulla parete Sud, si raggiunge la cresta e infine la vetta, con il mozzicone di acciaio inox che sembra segato, e la croce di acciaio inox, stesso materiale del mozzicone e stessa misura di diametro, legata malamente all'antica campanella.

Il mistero della croce del Montasio! Anni fa un tipo che costruisce le croci di inox ci disse con amarezza che l'aveva costruita lui, poi qualcuno la segò e fu ritrovata più in basso, e riposizionata malamente.

Lui accusava il CAI e le organizzazioni, perchè non gli davano il permesso, ma ora non ricordo cosa ci disse, era un logorroico e quando loro parlano ti entra solo una parte di tutto quello che dicono :D

Non ci interessa la croce, ma la bellissima montagna con i suoi panorami a sud l'esteso altipiano e il gruppo del Canin, a nord la Cresta dei Draghi, la Torre Nord, la via Findenegh e i monti Austriaci, invece verso Est vediamo Jof Fuart, Nabois, i monti più lontani Mangart, Jalovec (dove nasce l'Isonzo) e altri monti e sloveni a Ovest Alpi Carniche, Dolomiti e ancora monti austriaci.

Circondati da una pace infinita, seguiti da stambecchi curiosi che camminano tranquillamente nei dirupi, godiamo per un po' della meraviglia che ci offre il Re delle Giulie!

Fino al ritorno, e dopo la scalata troviamo il ghiaione che ci fa guadagnare un bel pezzo di corsa.

Infine i prati il bosco e la nostra auto ci riportano velocemente alla realtà!

GPS