stelle alpine

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mercoledì 3 settembre 2014

Jof Fuart (2666 mt) - 30 agosto 2014

Che dire? Emozionante come sempre.
Sveglia alle 4:30... che sonnoooo!!!!
Pronti gli zaini e si viaggia verso Sella Nevea.
Si parte da Malga Grantagar poi la via dei tedeschi, sotto il rifugio vediamo il gatto che gioca nel prato, ha in bocca una piccola talpa.
Arriviamo al rifugio Corsi dove c'è Cristiano che lo gestisce, si chiacchiera un po' con lui poi si parte per il Jof Fuart. Ci lascia in debito di un caffè macchiato e un latte macchiato.
E' sereno finalmente e possiamo salire senza timori.
Gli stambecchi non mancano, si arriva alle rocce, prima facili roccette e zolle erbose, si arriva ad una specie di galleria che si attraversa, poi ci sono cavi che aiutano nei passaggi più impegnativi.
C'è un po' di gente che sale e che scende, la maggior parte sono sloveni, ci ha detto poi Cristiano che era una corriera piena di sloveni. Poi Ennio che abbiamo conosciuto nel negozio di Sportler e abbiamo incontrato anni fa al rifugio De Gasperi. Un tipo simpatico.
Saliamo e finalmente arriviamo alla vetta, dopo le solite foto decidiamo di cambiare vetta, si perchè sul Fuart le vette sono due, l'altra è più tranquilla, anzi non c'è proprio nessuno! Non ci va mai nessuno sull'altra vetta. C'è una stambecca che ci osserva, e ci gira attorno credendosi nascosta tra le rocce, ma noi riusciamo a farle molte foto ricordo! Sulla seconda vetta troviamo un punto dove non c'è vento e possiamo mangiare.
Infine si scende, ripercorrendo la stessa strada, anzi percorrendo la giusta via che dall'alto si vede, in salita ci siamo un po' persi fuori sentiero.
Ci soffermiamo un attimo e vediamo due alpinisti che arrivano dalla Gola Nord Est... una via che sogniamo da anni ma non abbiamo mai osato!
Ancora stambecchi da fotografare, altri sloveni in comitiva, ancora qualcuno che sale, altri scendono.
Li lasciamo passare e attendiamo che non siano più sotto tiro dei sassi che potrebbero sfuggirci.
Arriviamo al nevaio dove c'è la sorgente che Cristiano prende l'acqua, c'è una buca profonda, pericolosa, lui ha messo un segnale ma si vede poco, speriamo che non ci vada nessuno... però noi ci siamo andati...
Ripassiamo a bere ancora e a saldare i nostri debiti, ciao Cristiano! Alla prossima!
E ripercorriamo la via dei tedeschi.
Tante belle vette ci circondano lassù, ricordi di splendide giornate passate, Riofreddo, il Vallone, Madre dei Camosci, il Centenario, Cime Castrein...
Vorremmo rifarle tutte!
Chissà...
Verso il gruppo Canin si vede anche il mare!
































































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