Partiamo con gli impianti e dal Gilberti ci avviamo verso Sella Prevala, la neve è durissima, diversamente dalla scorsa escursione. Superata la prima pista dobbiamo pellare, si sale sbuffando ed ansimando, ad un certo punto, a metà pista, un poliziotto ci raggiunge per raccomandarci di non stare in mezzo alla pista.
E' mercoledì, gli sciatori sono pochi.
Vediamo che dietro di noi il poliziotto raccomanda anche gli altri scialpinisti che ci seguono.
Raggiungiamo Sella Prevala, dopo la pausa banana si prosegue, più avanti si apre una vallata ampia, estesa, era pista prima che bloccassero tutti gli impianti.
Si raggiunge Sella Forato, la neve è sempre dura, scendiamo verso le ex piste slovene ed evitiamo il traverso ma poi saliremo verso l'Okno percorrendo un continuo ripido traverso.
Io non me la sentirò di scendere in quel ripido! quindi decido di mollare, anche Sergio e Pierluigi che sono un paio di curve più avanti di me tolgono le pelli perchè il tempo sta cambiando, il cielo si è coperto e non vogliono rischiare che la visibilità venga a mancare.
Ma poi rispunta il sole, e questa volta sembra che voglia restare, allora per non ripellare iniziano la salita scalettando la neve con gli sci nello zaino.
A questo punto anch'io decido di salire, senza sci, li lascio impuntati nella neve, raggiungo i loro passi e salgo sfruttando la scaletta che ha fatto Sergio seguito da Pierluigi. Sarò veloce a percorrere quel tratto, libera dal peso degli sci e dalle difficoltà di fare le curve in salita che nel ripido costringono nell'inversione ad allargare i piedi a papera in una posizione a me impossibile causa le mie fratture.
Raggiungiamo tutti tre il Foro, altri due ci hanno lasciato il posto e vediamo in distanza altra gente che sale.
Il vento dentro al Foro è di una potenza straordinaria! Maestrale hanno annunciato la sera scorsa alla tv.
Scendiamo dal Foro e mentre io mi incammino sfondando i passi percorsi in salita loro indossano gli sci portati in spalla fino lassù.
Approfitto per filmarli, una donna mi sorpassa a piedi, anche lei ha lasciato gli sci non distanti dai miei.
Mi preparo alla discesa e finalmente riesco a fare qualche bella curva in una neve straordinaria, la neve che piace a me!
La pista poi sarà tutta durissima, ghiacciatissima, prima di arrivare a Sella Prevala e anche dopo, per tutto il percorso il vento Maestrale si irrobustisce fino a pungere i volti e dare la sensazione di sollevarci dal suolo! Raggiungiamo Irene, prendiamo il caffè e il tiramisù, la salutiamo e scendiamo. Seguiti da due poliziotti che devono sgombrare la pista per dare il via ai gatti. Faccio due cadute innervosita da questo inseguimento ma gentilmente il giovane poliziotto capisce e mi aiuta anche a rialzarmi.
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