Superato il Rifugio Corsi ci dirigiamo verso la Forcella del Vallone, risalito il faticoso canalone detritico alla forcella svoltiamo a destra dove si vede l'apertura di una grotta, una breve e stretta cengia che è stata ferrata di recente aiuta a superare quel tratto poco affidabile, ricordo che fino a qualche anno fa bisognava osare per raggiungere la galleria!
Ci si trova dentro una galleria buia, occorre la pila frontale per poter avanzare, si risale qualche metro e ci si trova in un androne illuminato dalla finestrella e dall'uscita, per raggiungere l'uscita c'è una breve scala.
Dopo varie arrampicate non più assicurate dal cavo e sali scendi tra prati e rocce ci si ritrova in una forra ripida, tempo fa c'era una lunga scala di metallo con passerella di legno e di nuovo risalita tra rocce e scalette di metallo, ora è stato tutto rifatto con staffe cementate nella roccia, resta solo l'ultima scaletta di metallo che porta fuori.
Poi c'è da scalare in discesa un lungo tratto alquanto impegnativo, ma ferrato, fino a che ci si ritrova nella Forcella Alta di Riobianco, dove partono coloro che arrampicano sulla cima di Riobianco.
Il ritorno per compiere l'anello lo abbiamo fatto scendendo verso il bivacco Gorizia e risalendo il ripido e faticoso canale verso la Forca del Vallone ma sarebbe stato molto più divertente e meno faticoso ritornare indietro e rifare il Centenario nel senso opposto!
Terminiamo con una birra al Rifugio Corsi insieme ai bei micioni bianchi e rossi che rallegrano gli ospiti.
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